mercoledì 20 dicembre 2006

Vaccarezza come unità di misura


Si può leggere su wikipedia, alla voce "Unità di misura":

"Le unità di misura sono uno standard per la misurazione di quantità fisiche. In fisica e in metrologia, è necessaria una definizione chiara e univoca di tali quantità, al fine di garantire l'utilità e la riproducibilità dei risultati sperimentali, che è alla base del metodo scientifico".

Siamo lieti di annunciare che su iniziativa della N.A.T.I.C.H.E. (Nuovissima Associazione Tipi Intelligenti Che Hanno Eccelso), presieduta dal florido ingegnere chiavarese Nicola Vaccarezza, il Comitato Scientifico Internazionale dell'UNESCO ha da poco introdotto una nuova unità di misura.

Non si tratta di unità per la misurazione del tempo, come minuti, giorni, secoli. No. Non si tratta neppure di unità di misura della distanza, come il nanometro, la iarda o il miglio marino. No, no. E non si tratta manco di unità di misura del peso, come l'oncia, il grammo, la tonnellata. No, no, no. Non parliamo di ettari, galloni, fahrenheit. No, no, no, no.

Parliamo di una nuova unità di misura: il grado cavalcare. Si tratta dell'unità ufficiale di misura dell'alcolismo.

Facciamo qualche esempio pratico: 0 gradi cavalcare corrispondono alla sobrietà serena del nostro amico Nicola, vale a dire uno stato che per una persona normale corrisponde a un pesante ottenebramento. -10 gradi cavalcare corrispondono a una crisi insaziabile di birrette, che in una persona normale si manifestano solo dopo tre giorni di marce forzate a digiuno nel deserto frustati da un negriero. + 10 gradi cavalcare corrispondono a uno stato comatoso di una persona normale. Insomma occorre tenere presente lo sfasamento della scala rispetto alle persone dappoco.

Ad ogni modo questa nuova unità di misura (sottolineiamo: lo spostamento di un grado in più si ottiene ingurgitando mezzo litro di birra o alcolici equipollenti) aiuterà certamente le forze dell'ordine nei loro ingrati compiti di prevenzione dei crimini, sebbene ancora oggi il vigente Codice della Strada utilizzi l'antidiluviana misura dei mg di alcol su litro di sangue. Aspettiamo con ansia un intervento legislativo.

venerdì 15 dicembre 2006

Una canzone per la Cavalla


Là nella capanna,
laggiù nel bosco nero,
c'era un cow-boy che si chiamava Piero.

E la sua cavalla dormiva nella stalla
mentre lui beveva lentamente il the.

Il cow-boy Arturo
pian pian scavalca il muro
e la cavalla a Piero gli rubò, oibò.

Ma l'indiano bello
col chiodo nel cervello
la cavalla a Piero gli portò, oibò.

Il testo di questa bella canzone, che è stata musicata anche da Eric Clapton, da Little Tony e da Fabio e i Quattro CA., è di discussa attribuzione. I soliti bene informati sostengono che sia nata dalla fervida immaginazione di un celebre autore delle Edizioni Cavalcare, che non possiamo nominare per paura di censure e rappresaglie, ma di cui potete leggere le peggiori nefandezze qui.

Costui, che per comodità chiameremo l'Innominabile, decise di mettere in musica il bel brano che avete letto, con specifiche allusioni a dei personaggi poi divenuti celeberrimi.

E' piuttosto ovvio chi sia il barbuto Piero protagonista della vicenda, per cui non ci dilungheremo. Anche sul personaggio della Cavalla non ci sembra il caso di dover specificare di chi si tratta, dal momento che il nostro intero blog equino è dedicato alla glorificazione del celebre ingegnere.
Piuttosto occorre mettere in evidenza chi siano gli altri due personaggi: 1) il cow-boy Arturo (di cui si può vedere una fotografia) e 2) l'indiano bello col chiodo nel cervello.

Quanto al primo, trattasi probabilmente del celebre geografo Fabio Pieders, altro stimatissimo autore di saggi per la Cavalcare, non nuovo a imprese di furti di Cavalle.

Il secondo, l'indiano col chiodo nel cervello, è chiaramente Nicolaspinetto: l'epiteto "Bello" sta lì a dimostrarlo.

mercoledì 13 dicembre 2006

Reportage dalla Caviglia


Il signor ingegner Nicola Vaccarezza in persona ci ha trasmesso questa fotografia-collage di dubbio gusto, con preghiera di pubblicazione.

Non abbiamo saputo resistere al suo fascino e abbiamo obbedito al suo comandamento.

Lunga vita a te, Cavalla!

Vota Cavalla, vota Bidella!

martedì 5 dicembre 2006

Ancora sul passato di Claudio Cammelli


Chi, tra i frequentatori abituali e non di questo blog, ignora chi sia Claudio Cammelli?

La Cavalcare Broadcasting aveva messo online un filmato, poi censurato per evidenti ragioni di opportunità.

Come si poteva constatare nella scena incriminata, nel torbido passato dell'ing. Claudio Cammelli, esimio esponente di avanguardia letteraria delle Edizioni Cavalcare, non c'è soltanto violenza allo stato brado.

Oltre alle mariolate, sulle quali è già stato pubblicato un post in passato, il Cammelli si è anche dedito ad attività spericolate e persino coraggiose. Al termine delle sue burrascose avventure, che lo hanno portato anche in terra magiara, egli è stato insignito del prestigioso titolo di Sir Claudio The Brave, che significa "Signor Claudio il Coraggioso".

Adesso il Cammelli può finalmente camminare a testa alta e non temere irriverenti pernacchie da parte di chicchessia.

lunedì 4 dicembre 2006

Una festa da far paura


Alla fine il grande giorno è arrivato.

La Cavalla è diventata trentenne e la gran festa si è tenuta. La mobilitazione della FEGATO (Fondazione Equina Giochi, Alcolismi, Tabagismi, Orge) ha dato i suoi frutti e l'Evento si è dimostrato clamoroso e indimenticabile.

Tra i tanti presenti, gli amministratori delegati della FEGATO, della Cavalcare Corporation, della Cavalcare ONLUS, del Nicola Vaccarezza Fight Club, delle Edizioni Cavalcare e il sottosegretario del Comitato Permanente di Sostegno alla Cavalla, oltre a tanti altri che è inutile elencare. Tra questi, il signor Claudio Cammelli, fresco fresco di compleanno pure lui. Circa un centinaio di persone si sono letteralmente accavallate durante una serata di alcolismo e devastazione in pieno stile Cavalcare.

A testimonianza di questa memorabile notte sono state scattate alcune fotografie, che potete ammirare de sopra e de sotto questo articolo (anche deredro). Inoltre è stato girato un filmino osé, che ha per protagonista proprio l'Eccelso Ingegnere, e che è visibile su YouTube e a quanto pare sta riscuotendo un successo straordinario.

Occorre segnalare che sono state confezionate otto torte di compleanno, sei delle quali recavano la scritta "FEGATO". Alcuni maligni sostengono che si trattasse dell'ingrediente segreto.

Se i visitatori di questo blog faranno adeguata richiesta con commenti a questo post, verranno pubblicati altri e più precisi reportage della serata, a cura della Agenzia di Stampa Rodeo (R).

Una poltrona per la Cavalla


Una nutrita delegazione di autorevoli personaggi, alcuni dei quali occupano posizioni di vertice nell'impero finanziario della Cavalcare, si sono recati presso l'edificio chiavarese ove dimora il seducente ingegnere e gli hanno lasciato in omaggio, come segno del loro rispetto e della loro profonda ammirazione, il mobile di cui si può ammirare una fotografia qui a fianco.

Tale notizia, di per sé insignificante, ha anche un significato recondito.

A quanto risulta da voci di ben informati, che hanno riferito la faccenda a un agente Cavalcare infiltrato presso di loro, il florido ingegnere avrebbe per lungo tempo desiderato di possedere una poltrona di tal fatta. Ovviamente tale mancanza non gli derivava da deficienza di denaro, tenendo conto di quali proporzioni abbia l'impero economico di cui il Vaccarezza regge il timone: il motivo per cui la Caviglia non si era mai concesso il piacere di una poltrona era puramente scaramantico.

Infatti il proteiforme ingegnere dalla bizzarra filosofia ha sempre sostenuto due cose: che l'assonanza fa la persona (per cui una malgascia non sarà mai una brava ragazza) e che solo i gli stupidi, le checche e gli amici acquistano poltrone.

Aveva ragione anche stavolta.

venerdì 1 dicembre 2006

Collaborazione Bompiani-Cavalcare


La Joint Venture Bompiani s.p.a. - Cavalcare Inc. ha portato alla recente pubblicazione del libro che vedete ritratto qui sopra.

Sostanzialmente in questo accordo commerciale la Bompiani ha messo i suoi potenti mezzi di stampa e diffusione e la Cavalcare il suo stile inconfondibile e il fascino del suo fondatore.

Di seguito riportiamo una scheda di presentazione, tratta dal sito liberonweb:

"Elio e le Storie Tese

Vite bruciacchiate

Bompiani - Collana: asSaggi

Pagine 331 - Formato 12,5x17 - Anno 2006

Prezzo di copertina € 14.00



Note: Ricordi confusi di una carriera discutibile


Le verità inconfessabili. Le inezie trascurabili. Le carriere discutibili. I ricordi confusi. Il gossip del secolo scorso, 39 voci raccontano Elio e le Storie Tese.
Elio e le Storie Tese le interrompono continuamente, talvolta puntualizzano, di tanto in tanto obiettano.
Ma solo perché non si ricordano. Se ricordassero non avrebbero bisogno di 39 persone per un libro. Gliene basterebbero - che ne so - una quindicina. 20 al massimo!
Attenzione: contiene numerose zone d'ombra. Tra il secolo scorso e questo secolo Elio e le Storie Tese hanno conosciuto ben più di 39 persone, ma non si poteva mica chiedere a tutti.
Attenzione: contiene numerosi elogi. Dei resto, mettetevi nei panni degli interpellati, che sono in prevalenza amici. Che poi uno non venga a lamentarsi: "Ah, ma ci sono molti elogi!"
Cordialmente,
Elio e le Storie Tese
".

Una favola a lieto fine (La cavalla nel rodeo)


Per un curioso gioco di parole, proprio la cavalla si trova a essere la regina del rodeo.

Proprio l'altro ieri il tenero ingegnere Nicola Vaccarezza si trovava a passeggiare, con fare disinvolto e col suo caratteristico piglio sagace, lungo le vie dell'accogliente paesino di Settimo Torinese, sobborgo industriale della più nota Torino.

Ed ecco che d'un tratto solleva lo sguardo e vede un'alta ciminiera emettere fumi nerissimi e maleodoranti. Incuriosita, la Cavalla si avvicina a quell'industria, ove si vedono maestranze di operai manovrare catene, pulegge, turbine e padelloni. Come tutti avrete ovviamente compreso, si trattava della industria San Carlo.

Il Cavalcare ha pensato che una fabbrica di quel genere faceva proprio al caso suo. E poi per il settore agroalimentare ha sempre avuto un debole. Allora senza pensarci su due volte ha estratto dal suo bel portafoglio nerazzurro i contanti necessari e con atto magnanimo ha rilevato l'azienda dal precedente proprietario, signor Armando San Carlo.

Ora così la Cavalla è divenuta titolare delle famose patatine Rodeo, il cui nome, d'altra parte, era stato scelto proprio in onore di Vaccarezza.

giovedì 30 novembre 2006

Sondaggio: un logo per la Cavalcare


Esimi lettori,

la Cavalcare Corporation intende trovare un marchio degno del suo prestigioso nome. Tale marchio contraddistinguerà in futuro, in modo chiaro ed espresso, tutti i prodotti della Cavalcare. Ogni documento ufficiale della Cavalcare recherà il marchio Cavalcare, così come i prodotti (libri, CD, aspirapolveri, bar, etc.).
Data la delicatezza dell'argomento il Consiglio di Amministrazione della Cavalcare Corporation, riunito in seduta straordinaria (con tanto di birrette fresche) ha deliberato che il marchio verrà scelto con un sondaggio tra i frequentatori del blog, che avverà secondo le seguenti modalità:

DATE

30 novembre 2006 - 31 dicembre 2006: aperte le proposte e le votazioni.
1 gennaio 2006 - 31 gennaio 2006: ballottaggio.
giovedì 1 febbraio 2007 verrà proclamato il marchio ufficiale della Cavalcare.
Da quel momento in avanti il marchio figurerà ovunque sui prodotti Cavalcare e verrà tatuato a a fuoco sulla natica destra dell'ingegnere Nicola Vaccarezza.

COME VOTARE

Per votare è sufficiente inserire un commento a questo post specificando per quale marchio si intende votare. Inserire un commento è molto semplice e non è necessario registrarsi.

MARCHI CANDIDATI

Ecco dunque le prime proposte.

1) Marchio "Cavallino classico".

Stile sobrio, buon gusto, finezza ed eleganza. Caratteristiche che ritroviamo pari pari in Vaccarezza.

Nota bene: potrebbe sorgere qualche problema legale con la casa Ferrari.


* * *


2) Marchio "Cavalluccio".


Ricco di fascino retrò e di legno: anche queste due caratteristiche ricordano da vicino Vaccarezza e le sue scarpe eleganti.

Inoltre il modello ha il pregio di portare alla mente la fanciullezza e la spensieratezza felice di una mente sempre serena, come quella del dolce ingegnere di Via Piacenza.

* * *

3) Marchio "Birretta fresca"

Anche se non molto equina, questa è un'immagine profondamente evocativa dell'ingegnere più amato dagli italiani baristi.








Proponete pure altri marchi e soprattutto votate e fate votare.

martedì 28 novembre 2006

Un evento targato FEGATO


E' con sommo piacere che la Cavalcare Corporation annuncia quanto segue.

In occasione del trentesimo anniversario della nascita del florido ingegnere Nicola Vaccarezza, nonché in concomitanza con i festeggiamenti per il suo compleanno, si è ravvisata la necessità di dare vita a un ente che si occupi di calendariare e monitorare le ricorrenze equine (compleanni, onomastici, anniversari di sbronze, etc.) nonché di organizzare i relativi eventi celebrativi.

Si è pertanto proceduto oggi stesso a rogare con sommo gaudio l'atto costitutivo della F.E.G.A.T.O. (Fondazione Equina Giochi, Alcolismi, Tabagismi e Orge) che avrà il preciso scopo di celebrare degnamente le gesta della amatissima Cavalla.

Organigramma della FEGATO:

Consiglio di Amministrazione: Claudio Cammelli, Francesco Maria Risso, Massimo Boldi;
Collegio sindacale: Pietro Lucchetti, Joseph Ratzinger, Tarcisio Bertone;
Revisori (e regolatori) dei conti: Mauro TK Rivara, Ilaria Stricnina L'Anata;
Amministratore Delegato: gatto Baluardo (di proprietà di Nicola Vaccarezza);
Buttafuori: Nicola Pinsetto, Jacques Chirac (in litigio tra loro).

Il logo scelto per la Fondazione è il fegato di Vaccarezza, di cui si può ammirare una splendida riproduzione in cima a questo articolo.

venerdì 24 novembre 2006

Carrambata equina


Un fortuito caso ha fatto sì che scovassimo su internet un altro blog gestito da un'altra Cavalla. Manco a farlo apposta, ci sono sorprendenti affinità caratteriali tra i due personaggi. Crediamo siano cavalle sorelle.

Leggiamo alcune citazioni di questa Cavalla-imitazione sul blog in questione, che si intitola Odio il Natale.

"
Dopo varie peripezie, connessioni non funzionanti, treni soppressi e sfighe dell'esistenza come solo cavalla può averne, sono ritornata qui tra voi per tentare di esorcizzare questi momenti di noia esistenziale con un racconto succinto-ma pur sempre scabroso- sui meandri della mia psiche satanica."

"
Ma ahimè, l'estate equina, come tutte le cose belle dell'esistenza, è stata troppo breve e fugace ed è fuggita via come gli spettatori intelligenti di fronte al nuovo programma della De Filippi. Adesso a Cavalla viene imposto un subitaneo e frenetico impatto con la dura e fredda realtà."

Che dire? Mente satanica, alcolismo di sottofondo, scabrosità e anticonformismo, oltre all'immancabile Triade Vaccarezziana (eleganza, finezza, stile) fanno delle due cavalle due sorelle onorarie.

giovedì 23 novembre 2006

Scoop della Cavalcare


In una sua recente comunicazione, il florido ingegnere Nicola Vaccarezza invitava i suoi amici, conoscenti e ammiratori a partecipare all'Evento organizzato dalla Cavalcare Corporation per festeggiare i trent'anni dalla sua nascita.

Alcuni sono rimasti interdetti nel leggere, nel comunicato ufficiale diramato dall'Ingegnere, la seguente affermazione: "certo che se arrivasse anche un certo personaggio da URI sarebbe veramente festa totale".

Infatti risultava piuttosto oscura questa definizione, dal momento che non consta esistano località denominate URI.

Possiamo in anteprima mondiale svelare ai lettori del nostro blog di chi si tratta, grazie al paziente lavoro di ricerca coordinato dal Dott. Francesco Maria Risso, amministratore delegato della Cavalla Investigations s.p.a. La persona di cui si tratta non è proveniente da Uri, ma trattasi proprio di una persona di nome Uri.

Il personaggio in questione è il seducente individuo che potete vedere ritratto qui sopra. Trattasi per la precisione di Uri Nudel, professore israeliano di biologia delle cellule molecolari. Potete visitare la sua pagina internet. A quanto pare esiste un'amicizia di vecchia data con Vaccarezza, ma al momento non siamo in grado di chiarire la ragione.

Pesce contro Cavalla


Ecco il sunto di una notizia giornalistica abbastanza incomprensibile che ha per protagonista, manco a farlo apposta, un Vaccarezza. E, tanto per cambiare, costui viene duramente attaccato.

Loano:
Pierluigi Pesce, Consigliere Comunale di Loano e Assessore Provinciale alla viabilità, risponde alle polemiche del sindaco di Loano Vaccarezza. “Mi spiace notare come al solito che il Sindaco Vaccarezza, anziché interpretare nel modo giusto le parole di chi vive ed ama Loano, le usa per tentare di “distrarre” l’opinione pubblica da un problema piuttosto grave. Purtroppo conosco bene l’iter di incontri avuti con le ferrovie ecc. e la mia interpellanza, correttamente pubblicata nell’articolo giornalistico e corredata da eloquenti fotografie, non aveva lo scopo di polemizzare [...]. Vaccarezza, purtroppo, ha scelto come al solito lo scaricabarile tentando di metter di mezzo la Provincia”.


Questa dichiarazione, che risulta già di per sé piuttosto confusa, si rivela ancor meno comprensibile esaminando la fotografia che correda il presente articolo: essa è proprio quella fotografia di cui parla anche il signor Pesce. Osservandola egli ha tratto la conclusione che la Cavalla faccia scaricabarile.

Un Vaccarezza da far paura - 9

Dopo una bella carrellata di tanti Vaccarezza bizzarroni e potenti, dediti ad attività lecite e illecite, eccoci a un Vaccarezza amarcord veramente speciale.

Il Vaccarezza da far paura di oggi è la frazione del comune di Bobbio denominata Vaccarezza, che vedete qui a fianco raffigurata in una vecchia cartolina postale che in questo preciso momento si trova in asta su eBay.

Orbene, segnaliamo a tutti i membri del nostro Fan Club che stiamo organizzando un Evento straordinario, che si terrà in occasione del cinquantesimo anniversario della nascita della Cavalla: la riunione di tutti i Vaccarezza nella loro capitale, la città di Vaccarezza ritratta qui a fianco.

Vedremo ancora una volta insieme uomini che raccolgono la rumenta a Detroit, donne che poubblicano ricerche sugli effetti dell'alcool, giovani pescatoren, inquietanti direttori d'orchestra, studiosi di economia, obesi creatori di siti internet inutili, stempiati e scarni assessori, eccentrici politici brasiliani. E soprattutto Lui, il fascinoso ingegner Nicola, capo di tutto questo grottesco ambaradan.

martedì 21 novembre 2006

Inaugurata la collana erodega della Cavalcare


Le Edizioni Cavalcare arricchiscono il loro catalogo inaugurando la nuova collana erotica (per l'occasione è prevista una serata saffica in località da definirsi, comunque ben lontano da Piazza San Front).

Il primo titolo della collana è il nuovo romanzo del sempre seducente Christian La Marca, intitolato Ultimo ordine a Parigi. Le passionali vicende di un uomo dall'inestinguibile desiderio di ordinare. La vicenda narrata nel libro (310 pagine, euro 50,00) si snoda tra la corrotta Parigi, ove fa capolino anche un insospettabile e vendicativo architetto, la lussuriosa Avignone, ove si è perduto un bizzarro geografo, e la decadente Marsiglia, ove un medico pazzo lancia urli disumani nel cuore della notte. La vicenda verrà risolta dal timido protagonista, alter-ego dell'Autore, attraverso l'acquisto di smodate quantità di cibo e suppellettili inutili.

Un libro da non perdere, specie dopo averlo comprato, visto quello che costa.

lunedì 20 novembre 2006

Trent'anni e non dimostrarli


Per la prima volta il nostro blog di tifosi di Nicola Vaccarezza aderisce a un evento pubblico. patrocinando in modo ufficiale le celebrazioni per il trentesimo anniversario della nascita del seducente ingegnere di Via Piacenza.

Il blog Cavalcare invita tutti i suoi seguaci e sostenitori alla Festa della Cavalla (Female Horse Party) il cui programma ufficiale ci è stato testé inviato proprio da Lui:

"Ciao a tutti,
in occasione del mio 30° compleanno, mi piacerebbe fare un po' di rumore con voi Sabato 2 dicembre a Moneglia (zona camping - uscita direttamente dall'ultimo tratto di galleria).
Il copione è quello di sempre .... cena, musica (live e non), raudi, birrette .... tante birrette, mi permetto di aggiungere..
Fatemi sapere entro Venerdì 24 p.v. chi intende partecipare alla cena.
Dopo, chiaramente, ingresso open ...... vi aspetto !!!!!!!"

E successivamente ha aggiunto:

"Ci sarete vero ? Non accetto pacchi/defezioni ....

maggiori info sui vari blog.....
Saluti
.... certo che se arrivasse anche un certo personaggio da URI sarebbe veramente festa totale .....

Nicola Vaccarezza

Torino (Italy)"



Chi voglia aderire all'Evento può manifestare la propria volontà inserendo un commento a questo articolo.

Saranno presenti gli Stand della Cavalcare & Cavalcare Inc., della Cavalla ONLUS nonché del Nicola Vaccarezza Fight Club.

venerdì 17 novembre 2006

La tigre di Rue des Escargot




Les Editions Chevaucher, branca francofona della Cavalcare Inc., in piena competizione editoriale con Gallimard e Payot, non priva di colpi bassi, hanno da poco lanciato sul mercato d'oltralpe un libro che ha letteralmente sfondato le librerie, anche per via del suo notevole peso specifico.

Ora le Edizioni di Cavalcare propongono anche all'affezionato pubblico italiano il recente successo autobiografico di Nicola Pinsetto intitolato Da Montmartre con furore. Le incazzature pericolosissime e le barzellette sugli animali di una sedicente cintura nera, Chiavari-Parigi 2006, pagine 230, euro 20,00.

Il volume, che costituisce un'esplicita minaccia all'ordine costituito, reca la prefazione di Toshiro Mifune. Il Pinsetto si lancia in improperi e minacce contro il Tigullio e i suoi abitanti, in insulti di carattere personale e in promesse di vendette ferocissime una volta che egli sarà di ritorno. Sono compresi inoltre apprezzamenti poco convenienti sulla moralità e i costumi sessuali dei sindaci dei comuni di Chiavari, Lavagna, Rapallo e Sestri Levante. Il Pinsetto chiude il libro con una lunga appendice dedicata alle sue preferite barzellette sugli animali, tra cui quella spassosa sull'armadillo di nome Ettore.

giovedì 16 novembre 2006

Strano libro di un uomo strano



Il Duodeno, assiduo collaboratore della Cavalcare Inc. e braccio destro dell'ing. Cammelli nelle fatiche editoriali targate Vaccarezza, dopo duro lavoro di correzione delle bozze, letteralmente piene di errori e refusi, ha licenziato alla stampa il nuovo libro del prolifico e bello Fabbio Peder.

La gran testa di sfondamento della casa editrice ha infatti terminato di scrivere

Le mie otarie, le vostre otarie. Dalla A alla Z tutte le informazioni e i suggerimenti per avviare un vero allevamento di otarie da dressage, Edizioni Cavalcare, Chiavari 2006, pagine 120, euro 14,90.

Ecco la scheda di presentazione del libro, inviataci dallo stesso e medesimo Duodeno.

"Ritornato da uno dei suoi innumerevoli viaggi nel sud-est asiatico, il poliedrico geografo ha avviato quella che nei quartieri poveri di Honk-Kong è già una vera e propria mania, le competizioni di Otarie da Dressage! Mania che alimentata dal giro delle scommesse clandestine e sta prendendo piede anche in Europa.
Polemica la madre dell'autore che dichiara "Sta gettando la sua vita alle Otarie"

Tradotto in due sole lingue perchè l'autore non ne sapeva altre".

Nota della redazione del blog: le lingue in questione sono aramaico e boero.

mercoledì 15 novembre 2006

La Strenna natalizia della Cavalcare

La Cavalcare Press è lieta di presentare la propria strenna natalizia 2006.

Il prolifico scrittore Mauro Rivara ha appena dato alle stampe la sua ultima fatica, il testo destinato a far da contraltare a quello riprodotto qui sopra di Giovanni Paolo II Varcare la soglia della speranza (per inciso, il precedente sommo pontefice non ha cagato il fatto che la parola VARCARE è copyright del signor Nicola Vaccarezza nonché della multinazionale Cavalcare & Cavalcare Corporation: è attualmente in corso una causa contro lo sfruttamento non autorizzato del marchio).

Il nuovo aspirante pontefice ha infatti pubblicato Varcare la soglia dell'alcolismo. La grande lezione di un maestro spirituale dei nostri tempi. Per la prima volta raccolti in un libro le idee e i progetti che il pericoloso ingegnere metterà in atto dopo aver preso il pieno potere in Vaticano (pagine 380, euro 90,00), edizione rilegata in cuoio.

In questo libro il Rivara ci spiega dapprima il suo progetto insurrezionale, che prevede fondamentalmente tre fasi. La prima consiste nel prendere la cittadinanza nello Stato della Città del Vaticano. La seconda nel fare ubriacare di vodka alla pesca il corpo di assistenza al pontefice, le famose e temute Guardie Svizzere, nonché prelati, vescovi, diaconi e arcipreti. La terza fase consiste nel colpo di stato vero e proprio, che secondo il Rivara si realizzerà nel momento in cui egli poserà le sue floride chiappone sul trono pontificio. Dopo essersi autoproclamato Papa e aver scomunicato il resto delle gerarchie ecclesiastiche, il malvagio ingegnere attuerà il suo piano diabolico elargendo al pubblico gli ingenti e preziosi alcolici conservati nei sotterranei del Vaticano...

(Un passo dall'Introduzione di Bruno Vespa)

lunedì 13 novembre 2006

Un vecchio successo rispolverato


Alcuni ricorderanno uno dei più grandi successi musicali ispirati a Vaccaré.

Vogliamo oggi riproporre il testo di quella canzone, che divenne così famosa da venire coralmente intonata in alcune storiche occasioni quali alcune precedenti Oktoberfest.

E' una canzone di protesta sociale che vuole lanciare un urlo di denuncia.





"Lo zio della Cavalla" (music: traditional; lyrics: Valchiria)

Lo zio della Cavalla ha sessant'anni
ne ha fatti trentaquattro all'Ucciardone
sei all'Asinara - cinque a San Vittore
ma quando XXXXX esce di prigione?

lyrics

Aveva sgraffignato da una panda
un'autoradio nuova e le due casse
lo zio della Cavalla - lo zio della Cavalla
ma quando XXXXX esce di prigione?

lyrics

Lo zio della Cavalla ha sessant'anni
Lo zio della Cavalla cià il diabete
Lo zio della Cavalla - lo zio della Cavalla
ma quando XXXXX esce di prigione?

lyrics

C'è un uomo chiuso al braccio della morte
C'è un secondino fuori dalla cella
Lo zio della Cavalla - lo zio della Cavalla
ma quando XXXXX esce di prigione?

Un Vaccarezza da far paura - 8


Ed eccoci a un nuovo Vaccarezza da far paura. Tanta di quella paura da far tremare ginocchia e polsi. E magari battere i denti. E perché no, dar adito a guai fisici.

Il Vaccarezza di cui stiamo parlando non è uno qualunque, di quelli che puoi incontrare per strada e che, se sei un po' distratto, finisci per non riconoscere nella folla dei tanti visi.

Questo Vaccarezza è Freddy Vaccarezza, un nome raggelante da Nightmare. A guardarlo bene, anche il suo volto è piuttosto inquietante.

Chi è? Cosa fa? Di cosa si nutre? E' un musicista famosissimo. Leggete quì:

L'Humanité: "Frédéric Bargeon-Briet, Eduardo Garcia, Julio Pardo, Eddy Tomasi vous labourent le coeur de rumbas, mambos et cha cha cha, sous la baguette de Freddy Vaccarezza".

E adesso leggete quà:

Buenos Aires, New York, Paris, Barcelona y Madrid...
A partir del Café Concert en la década del 70, el Maestro Vaccarezza, comienza a incursionar en el Music Hall, presentando distintos espectáculos en los teatros de Buenos Aires, como el Gral. San Martín, Pte. Alvear, Nacional Cervantes y Lola Membrives.
Luego asume la Dirección Musical del Teatro Estrellas con el espectáculo “Musicisti” (de donde provienen Les Luthiers), pasando en 1978 al Teatro Maipo, donde compuso la música y realizó la dirección musical de las obras “Por siempre Maipo”, “Maipo 78” y “La Revista del Champagne”.
También compone la música para “Pobre Tato” con Tato Bores en el Teatro del Globo.

Siendo muy joven y por la composición de la música del programa televisivo ”Titanes en el Ring” recibe el 1° Premio UNICEF y Mención Especial a la mejor música infantil en New York.

Radicado en Palma de Mallorca en el año 1982, realiza recitales de Jazz en Titos, Formentor y Les Gavine. Al mismo tiempo dicta seminarios de improvisación e introducción al Jazz en Europa.
En París, en el año 1992, realiza la música original y la dirección musical del espectáculo “Mortadela” en los teatros La Cigalle y Montparnasse, por el cual obtiene el " Premio Molière" al mejor espectáculo musical del año y la nominación como mejor musical para los premios “Victoires de la Musique”. Luego y también en Francia, realiza la música y la dirección musical del espectáculo “Fou de Folie” con el que se reabre el famoso y mítico Teatro Folies Bergère de París.
En el año 1995, compone la música del espectáculo “Confesiones de Mujeres de 30”, estrenado en México, Buenos Aires, Santiago de Chile y España.
Es responsable de la composición musical (entre otros) de los siguientes espectáculos: “Kvetch” de Steven Berkoff (1998), ”Los Locos de la Reina” de J. Rampel (2000), ”La hija de...” (1999) y del 1er Music Hall infantil “Marilusa y una de espias” (2001)
Junto a Cecilia Rossetto “Rojo Tango” con el que participa en el “Festival d’estiu de Barcelona 2001” y ”Resiste Rossetto” en Barcelona y Madrid.
En el 2004 viaja a Buenos Aires para componer la música de "Hotel Berlin 1933"


Se non fa paura questo, di Vaccarezza...

E soprattutto: quant'è bella e ironica la frase "
sous la baguette de Freddy Vaccarezza"...

Un Vaccarezza da far paura - 7


Ecco ancora un Vaccarezza da far paura. Tanto grandioso e potente da sfiorare la notorietà del nostro, di Vaccarezza.

Ed eccone la descrizione pubblicata online:

Methodos: "Degree in Political Sciences at the Univesità Statale di Milano with specialisation in political-economic studies. Alessio has a further specialisation in Human Resources having attended the Master in Human Resources and new technologies in 2002/2003. In Methodos since May 2003 he is consultant in the area of Human Resources management and development."

Ciò che più sconvolge di questa notizia è la curiosa e inquietante somiglianza fisica ed estetica tra questo Vaccarezza e il nostro beneamino, anch'egli Vaccarezza.

Le parole romantiche di Fabio















L'Etichetta (nera) musicale Valchiria è lieta di iniziare la sua produzione discografica proponendo ai cultori di musica da ballo il disco di Fabio e la sua Band "Parole romantiche".

Il CD costa solo 19,90 euro ed è disponibile nelle balere, alle feste dell'unità, nelle sale da ballo e nei ritrovi ACLI del circondario.

Tra gli altri successi di questo disco segnaliamo la hit del momento "Gondole al chiaro di luna", che ha dato grande lustro al nome di Fabio, nonché "Batuffolino Batuffoluccio", cantata in duetto con lo special guest Nicola Pinsetto.

venerdì 10 novembre 2006

Il passato di Claudio Cammelli


La Edizioni Cavalcare s.p.a., nella persona del suo Amministratore Delegato, dott. Claudio Cammelli, è lieta di presentare l'ultimo capolavoro dato alle stampe da se stessa, o meglio da se stesso: in altre parole il burattinaio della casa editrice ha pubblicato tramite la stessa un proprio libro di memorie sul suo passato da scugnizzo.

Trattasi di:

Claudio Cammelli, Memorie di uno scippatore. Le peripezie fuorilegge del bellimbusto di Cavi, Edizioni di Cavalcare, pagine 190, euro 18,90.

Dalla quarta di copertina:

Pochi sanno che Claudio Cammelli, oltre che un inguaribile romantico e un famigerato trombeur de femmes è stato pure un abile guappo. In questo libro ci racconta egli stesso il suo turbolento passato, dalle discolate e marachelle compiute durante la prima adolescenza ai furtarelli tipici della pubertà (tra cui il furto di un salame in una rosticceria di Sestri Levante). Mariolo per convinzione e per passione, egli ha saputo fare dell'illegalità un'arte, e dello scasso un vanto. L'Arsenio Lupin della Via Aurelia ci si mostra in tutta la sua arrogante e sfacciata simpatia, quella stessa con cui oggi dirige le floride e feconde Edizioni Cavalcare.


Il libro contiene altresì un'intervista esclusiva al re dei borseggiatori.

Un mensile attacca Vaccarezza


Leggiamo su un numero piuttosto recente della sempre autorevole e importante Cavallo Magazine il seguente articolo:

VETERINARIA - GRASSO NON E' BELLO

Già questo titolo, di per sé solo, ha disturbato l'ingegnere Nicola Vaccarezza.

Ancora più seccanti alcuni passi dello stesso:

"Dopo l’esame esterno, la cavalla viene sottoposta a palpazione transrettale al fine di valutare manualmente la normale conformazione dell’utero, delle ovaie e delle strutture a esse connesse. In questa fase il medico veterinario può impiegare un apparecchio ecografico al fine di raffinare ulteriormente la valutazione ed evidenziare eventuali stati patologici non apprezzabili per via esclusivamente manuale. L’impiego di questa strumentazione serve, per esempio, a valutare la presenza di cisti a livello uterino che potrebbero ridurre la capacità di impianto dell’embrione oppure a migliorare il controllo delle condizioni dell’utero e delle ovaie durante le fasi estrali, rendendo più accurato e mirato l’intervento fecondativo. Elemento, questo, che si rivela basilare nel caso di impiego per la fecondazione di materiale seminale refrigerato o congelato.
Dopo aver eseguito le procedure descritte il medico veterinario passa all’esame interno del tratto genitale. Questo controllo si esegue sia mediante uno speculum sia con la palpazione diretta"
.


Ovviamente l'ingegner Vaccarezza ha fatto sapere al nostro blog, tramite il direttore responsabile del suo Ufficio Stampa - Divisione Protezione Legale Marchio Cavalcare, Dott. Spavaldo Paralitici, che di queste ispezioni rettali e vaginali a suo danno non vuole nemmeno sentire parlare. Letteralmente ha affermato: "Meno clisteri, più limoncini".

giovedì 9 novembre 2006

La ristampa di un classico




Le Edizioni Cavalcare sono liete di riproporre al proprio affezionato pubblico un classico del loro catalogo, ormai esaurito da diversi anni.

Si tratta di Cavalcare-Peder$-Tagliacazzi, Il buono il brutto il cattivo, Edizioni di Cavalcare, Chiavari 2006, pp. 440, € 38,00.

Da questo libro è stato tratto il famoso film con Clint Eastwood, Eli Wallach e Lee Van Cleef, la cui somiglianza con gli autori del libro è sconcertante.

Ecco un sunto della trama, tratto da wikipedia:

"Il buono (Cavalcare), il brutto (Peder$) e il cattivo (Tagliacazzi) sono rispettivamente un bounty-killer, un bandito ed un sergente nordista senza scrupoli, che intrecciano le loro vicissitudini, nel far west durante la guerra di secessione americana tra sudisti e nordisti.

Vengono a conoscenza di un carico d'oro trasportato da una carovana e andato perduto, e se ne mettono alla ricerca. Tra scontri, sfiducia tra loro, affronteranno la guerra e la vita come un gioco sanguinario che termina nel memorabile duello a tre (Triello) in un cimitero militare. La sequenza del duello è destinata a rimanere famosa nella storia del cinema: Sergio Leone sa esaltarla con una fotografia sempre nuova, con primi piani, con dettagli con le riprese degli occhi, con un montaggio sempre più veloce. Ma nulla sarebbe stata questa sequenza senza la straordinaria, esaltante e solenne colonna sonora firmata da un grande musicista: Ennio Morricone".



Da una recensione al libro di Giampiero Mughini:

"Ovviamente nel libro c'è qualche lieve differenza: l'ambientazione non è il selvaggio west ma il servego Tigullio, al posto della guerra di secessione americana vi sono le beghe condominiali in Via Piacenza, e soprattutto il motivo di tante scazzottate e sparatorie non è l'oro solido ma quello liquido: la birra".

mercoledì 8 novembre 2006

Un Vaccarezza da far paura - 6


Ecco nuovamente un Vaccarezza da far paura.

Quello che abbiamo scovato stavolta, tale Andrea Vaccarezza, è un giovane pescatore provetto. Come il ben più celebre omonimo ingegnere, che è stato azzurro di canna da natante, anche il Vaccarezza junior sta togliendosi non poche soddisfazioni con ami, lenze e vermi vari.

Potrà così pescare tanti bei saraghi, lucci e salmoni anche ai campionati del mondo.

Ecco la notizia trovata sul web con la relativa fonte:
Lega Navale Genova: "Una particolare menzione va al nostro juniores Andrea Vaccarezza (19 anni) che si è classificato 5° ai Campionati Mondiali di canna da natante di Marsiglia a luglio e 2° ai Campionati Italiani da noi organizzati a fine agosto; Vaccarezza è già stato convocato per i mondiali in Danimarca del prossimo Aprile [...] Sono stati catturati serrani, teste nere, donzelle e tordi, al termine di cinque ore tirate di gara si riconferma ed è Campione Italiano Francesco Mutti della APS Massa seguito da un ottimo Andrea Vaccarezza della LNI Genova [...]. In chiusura il C.T. Nostrini ha deciso di diramare le convocazioni per il prossimo mondiale scegliendo fra i finalisti Vaccarezza, Giglio, Brecelj, Amato e Filidei in quanto Mutti e Zaccaria escono dai limiti di età e passano ai seniores. ".

Nuovo libro di Mauro Rivara


Le Edizioni Cavalcare sono orgogliose di presentare il nuovo capolavoro del celebre autore di Professione Tagliacazzi. Mauro Rivara, col nuovissimo Professione Rubacuori, ci conduce mano nella mano nei meandri del suo fascino galante e sensuale, che già ha conquistato cuori e cosce di molte donzelle e anche di qualche tecnochecca.

Il libro, che reca il sottotitolo Le conturbanti confessioni dell'Alén Delòn di Cogorno, costituisce un caso letterario senza precedenti per l'Autore, essendo state vendute già la bellezza di undici copie.

Per i seduttori falliti e le persone di poca presenza fisica (calvi, grassoni, mingherlini, gobbi e zoppi) questo libro fa al caso loro: scopriranno come sopperire alle loro deficienze estetiche con tante frasi seducenti tipo "io ci vedo benissimo" o "Ué vaccaressa", oppure con dei bei ruttoni roboanti scagliati nel silenzio.

Drammi della gelosia

Uno spiritosone ha pubblicato su un sito una barzelletta su Vaccarezza.

Il cattivo gusto è evidente, e forse non varrebbe la pena di commentarlo. Ma il portavoce del Nicola Vaccarezza Fight Club, dott. Flaccido Energetici, ci ha pregato di riportare il suo commento: "Speriamo non accada mai nulla del genere".

Ecco la barzelletta incriminata:

Su un dirupo a picco sul mare, molto molto alto, una cavalla con il suo cavallo amante, la cavalla è sposata. Cavalla al cavallo amante: "Caro, non possiamo più andare avanti così, quindi ho pensato di rompere la nostra relazione!". Il cavallo amante, realizzato di aver perso la luce dei suoi occhi, corre via e si getta dal dirupo.
La cavalla che, realizzato che ancora amava il suo cavallo amante e che non lo avrà piu', in preda allo sconforto corre verso il baratro e si getta, seguendo il suo caro.
Il marito cavallo che, subodorando qualcosa, aveva seguito la cavalla moglie per spiarla, vistala precipitare e realizzato che anche se lo tradiva, lui l'amava e non la vedrà più, in preda alla pazzia prende la ricorsa e segue il destino dei due amanti gettandosi dal dirupo.
Dal baratro una voce:.. "oh che la smettete di gettare cavalli lassu!".

martedì 7 novembre 2006

La cima di Vaccarezza


Un eminente chef ha pubblicato un articolo di elogio del suo collega Nicola Vaccarezza.

Forse non tutti sanno, infatti, che anche il nostro beneamato ingegnere Nicola è un cuoco provetto, cosa che risulta anche dai suoi trascorsi.

Ebbene la Cavalla viene elogiata per la sua meravigliosa e succulenta cima.

L'articolo però è un po' confuso (nel finale si può comprendere il motivo). Per questa ragione consigliamo di interpretare le parole dello stesso come segue:

ERRATA CORRIGE

Alpeggio Sobrietà

Pneumatici Visceri intestinali

Braccia Natiche

Mani Chiappe


Paolo Travers: Superiamo l'alpeggio e proseguiamo fin dove la strada lo permette, prima di trasformarsi nel sentiero che conduce alla cima Vaccarezza. Fine della corsa. [...].

La braciola chiama. Sgonfio leggermente i pneumatici e via. Gli scossoni della discesa scaldano le braccia e ci prendiamo qualche pausa per far riposare le mani. Nella parte alta la strada è particolarmente sassosa, ma dopo pochi chilometri il fondo è liscio e ricoperto da ghiaia fine: insomma la tenuta è molto buona e si scende che è una goduria. Inseguo Sergio mentre salta sui tronchi che tagliano trasversalmente la strada (credo fungano da scolo per l'acqua).

Arrivati a casa di Fabrizio (grazie Fabri per l'ospitalità) io incomincio a dedicarmi alla birra (grazie anche per la birra!)... quello che succede nelle ore successive è un po' confuso...

Cavalcare in senso equino


Un affezionato lettore del blog, detto "Il Duodeno", ci segnala un sito dedicato allo studio accurato di Vaccaré. Il titolo è infatti, non a caso, "Come si deve cavalcare".

Si possono leggere informazioni utili come le seguenti:

Come si deve cavalcare: "Per chi ha provato questo sport sa cosa intendo, ma per il profano, cercherò di spiegare la soddisfazione che può nascere da questa esperienza, anche se debbo ammettere che come per tutte le sensazioni, essendo personali, è difficile trasmetterle con le parole.

La prima volta [...] l’adrenalina sicuramente aumenta facendoci provare insieme timore e forza, poi presa confidenza con l’animale [Vaccarezza, N.d.R.] ci accorgiamo che su di esso la visuale di ciò che ci circonda è diversa, ed avremmo voglia di conoscere queste nuove emozioni.

Come dedicarsi a questo sport? L’improvvisazione con il tutto può essere controproducente se non catastrofica [...]. Il consiglio sincero che posso dare è quello di prendere qualche lezione da persone competenti".

Parole sagge. Prima di dedicarsi a Cavalcare è bene conoscerlo, e magari offrirgli qualche birretta fresca.

venerdì 3 novembre 2006

Nuovo libro di Fabbio Peder

La instancabile casa editrice Cavalcare, in concomitanza della sagra della polenta con cinghiale, ha dato alle stampe l'ennesimo capolavoro. Pubblicato nella collana Rassegna di filosofia contemporanea, il nuovo libro è Fabbio Peder, Fenomenologia ed ermeneutica. Incomprensibili riflessioni filosofiche di una mente tutta dedita alla conoscenza, Edizioni Cavalcare, pagine 240, euro 35,00.

Il libro è suddiviso in due sezioni, la prima intitolata "Fenomenologia", in cui l'esimio Autore si sofferma su alcuni episodi che gli capitarono quando era ancora bambino piccolo; la seconda, dal titolo "Ermeneutica", è completamente in bianco, poiché il dott. Peder ignora il significato di questa parola.

Un testo immancabile, per comprare il quale alcuni hanno già fatto follie (tra l'altro, un sacrestano di Brindisi ha venduto la sua collezione di soldatini).

giovedì 2 novembre 2006

Un Vaccarezza da far paura - 5


Un abile Vaccarezza ha creato un sito che si chiama www.vaccarezza.it.

Il visitatore potrebbe domandarsi: che cosa conterrà un sito con un nome tanto altisonante?

La fotografia del creatore, tal Renzo Vaccarezza Barbagelata, il suo indirizzo e-mail e la seguente frase:

RENZO VACCAREZZA BARBAGELATA: "Se cercavi il mio sito... eccolo...".

Nient'altro.

Questo sì che è un Vaccarezza da far paura. Molto bello, sì, ma pur sempre un Vaccarezza da far paura.

La cavalla in un fumetto checca


Come abbiamo già rilevato in passato su questo blog, da quando la Cavalla ha iniziato a scorrazzare il mondo della cultura è in grande fermento.

Libri, film, fumetti, sceneggiati, opere teatrali e cabaret dedicati a Vaccaré e ai suoi simpatici amici si susseguono senza sosta.

Oggi segnaliamo un curioso fumetto in cui il nostro eroe indossa l'abito del gay.

[4D]: "Intrappolato in un gay bar tetradimensionale Vaccarezza dovrà combattere con i demoni del suo passato, ed anche con quelli dei suoi futuri!"

Uno sfregio a Vaccaré?

Sì.

Nuovo libro di Claudio Cammelli


Nuova pubblicazione della cavalcare:

Claudio Cammelli, L'uomo che rubò la gioconda. E fu ben contento di averla rubata, Edizioni di cavalcare, pagine 310, euro 15,00.

L'eccelso autore narra con dovizia di particolari il furto da lui commesso della celeberrima gioconda, la fuga precipitosa tra le sventagliate di mitra e il luogo segretissimo in cui nascose la preziosa tela.

Si sofferma poi, sperticandosi in elogi e inutili particolari, sulla bellezza del quadro.

Infine ci racconta la soddisfazione che gli procurò il furto del dipinto, che si può notare anche nell'immagine pubblicata in copertina.


L'uomo che rubò la Gioconda: "...il furto colpisce l'opinione pubblica dell'Europa intera e il quadro diventa forse il più celebre dipinto conosciuto. Vincenzo, nella sua ingenuità, lo nasconde sotto il letto del misero casamento che divide con altri poveri italiani. Sulle tracce del misterioso ladro c'è tutta la polizia francese, in particolare, l'ispettore Lepine (Frederic Pierrot) che ha scoperto l'uso delle impronte digitali come prove indiziali".

martedì 31 ottobre 2006

Nuovo libro di Vaccarezza


Le Edizioni di cavalcare.blogspot.com hanno appena dato alla luce la nuova fatica autobiografica del celebre autore di Cazzo me ne frega? e Sette anni al baretto. Ecco di seguito i dettagli del libro appena edito.

Nicola Vaccarezza, Dottor Gechill e Misteraid. La sconvolgente doppia personalità di un editore controcorrente, Edizioni di cavalcare, pagine 260, euro 23,00.

L'Autore ci conduce passo passo nei meandri psicologici della sua vita bizzarrona. Da posato ingegnere a raffinato pizzaiolo, da fabbricante di porcellane a incontenibile simpaticone il Vaccarezza ci si mostra nel suo più genuino e schietto polimorfismo, che gli è valso l'epiteto di "Proteo di Piazza San Front".

Nell'immagine riportata in copertina si possono osservare le due anime della cavalla che si fronteggiano: a sinistra il pacioccone bonario, a destra il pericoloso e vendicativo Cavalcare.

lunedì 30 ottobre 2006

Quando la cavalla è molesta


Ecco una notizia che ci fa riflettere tutti quanti, grandi e piccini, sugli effetti che l'alcool produce sulla persona dell'ing. Vaccarezza:

Il Portico®: "Decine di famiglie barricate in casa per circa due ore, due auto danneggiate, un ferito e due Carabinieri aggrediti. È il terribile bilancio di una mattinata di follia vissuta in via Iaconti, l'arteria stradale che collega la frazione dell'Avvocatella a Dragonea. Come già accaduto nei mesi scorsi, ancora una volta alcuni cavalli, sfuggiti al controllo dei padroni, hanno seminato il panico tra i residenti della zona, costretti in casa per più di un'ora. È accaduto poco dopo le 7.30, quando alcuni condomini degli alloggi residenziali si sono trovati al cospetto di una scena raccapricciante. Una cavalla era fuggita dalla stalla, sventrando il palo di legno che reggeva la recinzione ed avviando una lotta con altri 4 cavalli. L'animale, visibilmente imbestialito, ha lasciato il deserto lungo il suo percorso. E così, nella sua corsa ha travolto due auto (una Fiat Tipo ed una Fiat Uno) parcheggiate in cortile ed un uomo, uscito di casa per recarsi al lavoro. È scattato subito il coprifuoco: intere famiglie sono rimaste barricate in casa, nonostante l'orario di inizio della giornata lavorativa. Dopo i primi momenti di panico, sono intervenuti gli uomini della Radiomobile di Salerno, che con non pochi problemi sono riusciti a domare la puledra e ripristinare la calma. Il proprietario dei cavalli è stato denu"

venerdì 27 ottobre 2006

Non stuprate Vaccaré


Stavolta peschiamo nel torbido.

In questo caso abbiamo scoperto che durante un suo recente viaggio negli States la Cavalla trovò ospitalità per alcuni giorni in una fattoria. Non avendo dove andare a dormire, gli offrirono di giacere nella stalla, ormai in disuso da diversi anni.

Lì accadde il fattaccio che segue, che culminò con la furia della Cavalla e l'omicidio di cui potete leggere appresso:

Pericoloso il sesso con la Cavalla: "In un'aula di tribunale di Seattle, un uomo s'è dichiarato colpevole di reati connessi con un accoppiamento sessuale con una cavalla, che condusse alla morte di una persona. Il processo s'è chiuso con una mite condanna. I fatti risalgono allo scorso luglio e più che appartenene ad una vicenda reale sembrano essere presi dalla sceneggiatura di un film porno della peggiore specie.


James Michael Tilt, 54 anni, di Enumclaw, nello Stato di Washington, all'estremo Nord-Ovest dell'Unione, era accusato di essere entrato in una stalla senza l'autorizzazione dei proprietari. L'uomo ha ammesso di essere entrato nella stalla d'un vicino con un amico, Kenneth Pinyan, per 'fare sesso' con una cavalla. Tait stava riprendendo l'accoppiamento quando Pinyan, forse colpito con un calcio dall'animale, subì lesioni interne che condussero alla sua morte.

L'uomo s'è riconosciuto colpevole dell'accusa contestatagli ed è stato condannato a un anno con la condizionale, a 300 dollari di multa, a prestare 8 ore di servizio a favore della comunita' e a non avere contatti coi suoi vicini. Nei suoi confronti non sono state mosse accuse di crudeltà verso gli animali perchè, ha spiegato la procura, non c'è prova che la cavalla abbia subito molestie. "

Una Vaccarezza da far paura - 4


E' arrivato il turno di una Cavalla femmina. Oggi parliamo infatti di una Vaccarezza da far paura che ha dedicato le sue scialbe energie a uno studio (ma guarda un po' il caso) sulla commercializzazione della birra. Inutile aggiungere che la fanciulla in questione, onde dar lustro al suo roboante cognome, abbia approfittato del pretesto della ricerca per assaggiare la prelibata bevanda.

Currículums - Mariela Andrea Vaccarezza: "Trabajos de investigacion. 'Comercialización de la Cerveza', trabajo final de la carrera realizado bajo la tutela del Licenciado en Administración Néstor Ferrari en el cual se analizan las distintas formas que tienen las empresas de realizar el marketing de su producto en la República Argentina, poniendo mayor énfasis en las líderes del mercado mendocino, Andes y Quilmes."

Nell'immagine pubblicata si può osservare l'esecuzione del trabajo de investigacion.

Ancora sugli amici di Vaccaré


Segnaliamo un altro film che ha per protagonista uno dei più cari amici della Cavalla. Questa volta si tratta di un lungometraggio di Giuseppe Bertolucci dedicato al simpatico e schivo Claudio Cammelli, le cui gesta sono state immortalate nell'omonima pellicola:

I Cammelli (1988): "Un film di Giuseppe Bertolucci. Con Diego Abatantuono, Giulia Boschi, Paolo Rossi. Genere Commedia, colore, 100 minuti. Produzione Italia 1988.


Un giovanotto, che sa tutto sui cammelli, va da Carpi a Milano per partecipare a un telequiz (sono in ballo cinquecento milioni). Ci va ma non vince. Gli contestano una risposta sui difetti di vista di quegli animali. Se ne torna a Carpi, e sul treno si presta a una commedia inscenata da una ragazza che vuole liberarsi del fidanzato. All'arrivo alla stazione ha due bellissime notizie: la ragazza si è innamorata di lui e la tv ha riconosciuto giusta la sua risposta (e gli manderà i 500 milioni)."

giovedì 26 ottobre 2006

Alessia Marcuzzi imita Vaccaré


La popolarità del nostro amico Nicola sembra essere inarrestabile. Recentemente una soubrette, alcuni anni fa assai cagata e oggi un po' meno, forse per riportarsi sulla cresta dell'onda ha dichiarato in un'intervista quanto segue:

Alessia Marcuzzi: "Di se stessa dice d’essere spontanea, una cavallona che quando corre sembra un elefante".

Ovviamente dall'Ufficio Stampa dell'ingegner Vaccarezza è giunta una dichiarazione. Il segretario particolare aggiunto del capo ufficio stampa della Nicola Vaccarezza Inc., sig. Ottavio Salamoni, ha dichiarato:

"I marchi Cavalcare, Cavalla, Cavallona, Cavalletta, Valchiria, Cavalluccia, Valcareggi, Cavalcarezza, Cavalcare la Valchiria Imbizzarrita, Clavarezza, Valcarezza e Valcarnella sono di proprietà del sig. Nicola Vaccarezza. Le operazioni di sfruttamento del marchio da parte di terzi sono infamate".

La Cavalla in fumi e fumetti

Vaccarezza è l'argomento di cui discute appassionatamente anche un blog di fumettisti.

Colui che fece il ritratto della Cavalla è un amico per la pelle dell'ingegnere beneamato.

32k al gusto ammore: "allora..................lungi da me credere , che il cosmo sia infestato da un destino e oscuri ed ermetici messaggi divini ........pero' ..................ho appena finito di fare un disegno in cui omaggio un personaggio di un mio amico , il personaggio si chiama vaccarezza , accendo la tv , e chi c'e' su rai due...............la signorina vaccarezza...............ammetto che il significato di cio' sia particolarmente difficile da trovare , ma so che c'e' qualcosa che devo scoprire

LA VERITA' E' LA FUORI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ciao"

Ancora su Mauro Rivara: un film horror lo immortala


A quanto si è recentemente appreso, il mondo della cultura si sta scatenando a produrre libri, film e spettacoli teatrali ispirati ai variegati amici di Cavalcare. Dopo il libro sul gatto Baluardo è la volta del film sull'ingegnere Rivara.

Come si può constatare dal seguente forum:

Il Tagliacazzi | Horror Forum: "Il Tagliacazzi. Ho visto da poco questo corto....qualcuno di voi lo conosce? Pecoreccio come non mai, audio schifoso, immagini sporchissime, storia idiotissima, però è troppo bello. Piccolo gioiello anonimo-amatoriale. Chi l'ha visto/sa dirmi di + è il benvenuto. Procuratevelo!"

Dai commenti che si possono leggere nel forum in questione sembra che questo cortometraggio sia davvero in linea con il carattere e la personalità del grande Cucciolone, più noto al mondo come amico dell'ingegnere Nicola Vaccarezza.

mercoledì 25 ottobre 2006

La modella del Cucciolone


No, non è la famosissima Ilaria. E' una modella che, per amore del TK, Mauro Rivara, grande amico del nostro Cavalcare, ha deciso di darsi come nome d'arte quello di "Maura Rivera". Il suo vero nome, in realtà, è Artemisia Ecclestone.

Maura Rivera : Fotos, Videos, Descargas, Rojo: "Maura Rivera desfile en Punta del Este (Se le ve una teta)".

Seguendo il link si può visitare il blog di costei.

Un Vaccarezza da far paura - 3


Proseguiamo la nostra carrellata di Valchirione famose.
Ecco il nostro nuovo Vaccarezza, che sebbene un po' stempiato e sottopeso ha il suo bel fascino gagliardo.

Sito ufficiale del Comune di Rovato: "Claudio Vaccarezza. Consigliere. Lista di appartenenza: Rovato Civica.
È nato a Sestri Levante e risiede a Rovato. È sposato ha due figli e un ragazzo in affido. Ha conseguito il diploma di congegnatore meccanico. Ricopre la carica di presidente e tecnico commerciale in un'azienda di Rovato. Attualmente è membro del 'Gruppo Famiglie aperte e solidali', e della comunità Susa Mamrè di Lograto, che si occupa di sensibilizzare i giovani all'esperienza dell' accoglienza. È anche un componente del gruppo affari economici della parrocchia Santa Maria Assunta di Rovato. Il consigliere Vaccarezza è un esponente del P.P.I- Margherita di Rovato."

Certo, costui non ha il successo di altri suoi omonimi, e meno che meno del Nostro Amatissimo Vaccarezza, ma a suo modo pure lui, con i suoi mezzi, cerca di dare un po' di lustro al roboante cognome che si porta addosso.