giovedì 27 settembre 2007

Saragozza città gemellata con Vaccarezza


Il dolcissimo borgomastro di Saragozza, un certo Feliz Caballero, ha recentemente convocato il consiglio comunale della sua ospitale città. I consiglieri comunali non hanno potuto far altro che prendere atto delle categoriche parole pronunciate dal loro amabile capocittà nonché padrone.

Caballero ha imposto ai sudditi di Saragozza l'immediato gemellaggio dell'intera città (periferie e sottosuolo inclusi) con Nicola Vaccarezza.

In un'intervista al quotidiano El Pais, l'assessore al turismo di Saragozza ha dichiarato: "Non potevamo opporci. La nostra volontà è stata troppo debole. E così la nostra città è stata gemellata con un ingegnere italiano". Interrogato sulle ragioni della scelta, l'assessore ha dichiarato che la scelta del sindaco sarebbe forse da ricercarsi all'assonanza del nome "Saragozza" con quello "Vaccarezza". Ma alcuni sospettano che le cose non stiano proprio così.

Da indagini compiute dal quotidiano Marca, infatti, è risultato che il sindaco sarebbe stato trovato la notte dopo il consiglio comunale legato mani e piedi a un albero di giunco, con una mela infilata in bocca e un disgustoso odore rancido promanante dalle ascelle. Dopo la liberazione, in evidente stato confusionale, il sig. Caballero avrebbe dichiarato di non essersi mai sognato di gemellare la sua città con Vaccarezza.

Il governo Zapatero ha sguinzagliato il temutissimo Tercio, la legione straniera spagnola, alla caccia dei colpevoli del rapimento del sindaco. Si sospetta fortemente che dietro il ratto (nel senso di rapimento) ci siano le trame della sempre più tentacolare Cavalcare Corporation, padrona incontrastata della criminalità internazionale.

Il fatto che suscita scalpore è che per un'antica tradizione risalente all'epoca delle invasioni celto-iberiche, la legge comunale di Saragozza impone di non abrogare i gemellaggi in qualsimodo contratti. Pena la decapitazione di tutti i cittadini che posseggano un orologio, un koala o un accappatoio. La cosa naturalmente seccherebbe non poco ai facoltosi saragozzani, notori amanti del bel vivere e della fauna della Nuova Zelanda.

Ma la cosa più inquietante è che una inderogabile postilla alla legge appena citata prevede che i gemellaggi fanno sorgere in tutti i cittadini un autentico status di famiglia con l'Entità gemellata. In altre parole, alla morte di un qualunque cittadino saragozzano Vaccarezza sarà erede pro quota dello stesso, in quanto fratello gemello.

E ai saragozzani la cosa fa piacere, sì, ma neanche più di tanto.